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| Fabergè, dal 14 aprile in esposizione presso il Vaticano
immagini e testi dal webdal 14 aprile 2011 arriva direttamente in Vaticano la collezione del miliardario Viktor Vekselberg, ultimamente impegnato con la sua fondazione Link of times foundation.
I pezzi messi in esposizione saranno circa 180, tutti scelti dagli specialisti del vaticano, ma alcuni dei pezzi, come uova e manufatti vennero acquistati dalla famiglia Forbes qualche anni fa.
L’esposizione verrà presentata fino a dopo il periodo pasquale, che tra l’altro era la celebrazione per la quale furono realizzate le uova tra il XIX ed il XX secolo.
Fabergè: uova e meraviglie
L'Uovo Fabergé è una realizzazione di gioielleria che fu ideata presso la corte dello zar di tutte le Russie ad opera di Peter Carl Fabergé, della omonima compagnia.
Fra il 1885 ed il 1917, furono realizzate ben 57 di queste uova di Pasqua in oro, preziosi e materiali pregiati, una per ciascun anno, all'approssimarsi della festività. Fabergé ed i suoi orafi hanno progettato e costruito il primo uovo nel 1885.
L'uovo fu commissionato dallo zar Alessandro III di Russia, come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fyodorovna. L'uovo, di colore bianco con smalto opaco aveva una struttura a scatole cinesi o a matrioske russe: all'interno vi era un tuorlo tutto d'oro, contenente a sua volta una gallinella colorata d'oro e smalti con gli occhi di rubino.
Quest'ultima racchiudeva una copia in miniatura della corona imperiale contenente un piccolo rubino a forma d'uovo.
La zarina fu così contenta di questo regalo che Fabergé fu nominato da Alessandro "gioielliere di corte", e fu incaricato di fare un regalo di Pasqua ogni anno da quel momento in poi, con la condizione che ogni uovo doveva essere unico e doveva contenere una sorpresa.
La preparazione delle uova occupava un intero anno: una volta che un progetto veniva scelto, una squadra di artigiani lavorava per montare l'uovo. I temi e l'aspetto delle uova variavano ampiamente. Per esempio, sulla parte esterna, l'uovo del 1900, era decorato da una fascia grigia metallica con inciso il programma dell'itinerario della ferrovia, ma all'interno aveva un intero treno molto piccolo in oro.
A partire dal 2006, appena ventuno uova erano ancora in Russia, mentre la maggior parte in esposizione al museo dell'arsenale del Cremlino.
Nove uova sono state comprate da Viktor Vekselberg nel mese di febbraio del 2004 e ritornate poi in Russia. Le più piccole collezioni sono nel museo delle belle arti della Virginia, nel museo di New Orleans dell'arte ed in altri musei nel mondo. Quattro uova sono nelle collezioni private ed otto mancano ancora all'appello.
L' Uovo del Cremlino è una delle uova Fabergé create dal gioielliere russo Peter Carl Fabergé per Nicola II di Russia, che lo presentò alla moglie Alessandra d'Assia la mattina di Pasqua del 1906. Caratteristiche Questo è l'uovo più grosso mai creato da Fabergé. Esso raffigura, come dice il nome stesso dell'uovo, una parte del Cremlino, la cittadella cuore e simbolo della capitale russa In particolare l'uovo raffigura la Cattedrale della Dormizione (Успенский Собор, Uspensky Sobor), un luogo sacro per i Romanov, poiché lì avvenivano le incoronazioni degli zar (compresa quella di Nicola nel 1896), e la Torre Spasskaya (Спасская башня), porta d'accesso al Cremlino La Cattedrale, rivestita di brillante smalto bianco, è a forma di uovo ed è sormontata da una cupola d'oro rimovibile In questo modo è possibile vedere l'interno della chiesa, ricreatofonteEdited by perla lunare - 6/4/2023, 04:44
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