Il filo di Sofia

Platone di perla e sissi, il mondo delle idee

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/8/2014, 09:43
Avatar

Fata livello 110
L'amore è il riflesso verso l'esterno di un sole interiore

Group:
Administrator
Posts:
28,971
Location:
dall'infinito, prima stella a destra

Status:


da mauro il 5/8/2014

CITAZIONE
Naturalmente (non c'è certo bisogno che io lo dica), Platone è uno dei più importanti pensatori di ogni tempo.
E' superfluo dire di essere d'accordo o di essere in disaccordo con lui. Egli è stato, è e sarà sempre un termine di paragone fondamentale per chiunque voglia veramente interessarsi all'umano pensiero.
Detto doverosamente questo, vorrei spendere qualche (o più...) parola sul pensiero di Platone visto da un punto di vista critico, cioè il punto di vista di quello che, per me, per il mio personale sentire (e solo per quello), è il filosofo più grande di tutti: Kant.
Trovo che il nucleo principale del pensiero di Platone sia la cosiddetta "teoria delle idee". Con essa, Platone tenta di conciliare la visione di Parmenide (che Platone, e pur "uccidendolo", definisce "maestro venerando e terribile") sull'immutabilità dell'"essere" con l'evidenza del "divenire".
Altro tema "caldo" del platonismo è appunto quello evidenziato dal "Mito della Caverna", in cui Platone conferma, in un certo qual modo, la visione di Parmenide secondo cui: "la ragione, non l'occhio, vede il vero".
Molto altro ci sarebbe da dire (naturalmente), ma almeno per il momento limitiamoci a questi due concetti.
Proprio nel dialogo intitolato a Parmenide, Platone distingue fra l'uso predicativo del verbo "essere" e l'uso esistenziale, in cui dire di un qualcosa che "è" significa affermarne la partecipazione all'"essere".
Questo secondo significato può essere assunto in due modi fondamentali. Il primo riguarda l'esistenza nel suo significato generale ed indeterminato (dice Aristotele: "l'essere si dice in molti modi...perfino che il non-essere è"). Ho l'impressione che questo sia il significato che gli attribuisce Sissi, quando parla del "nulla" come assenza o mancanza di qualcosa.
Il secondo modo fondamentale ci è suggerito dallo stesso Aristotele, quando completando la frase aggiunge: "ma uno solo è il suo significato primario e fondamentale". Si tratta allora di vedere se c'è questo significato primario e fondamentale...
Ecco, questo è il punto: nella "teoria delle idee" Platone ricrea l'"essere" parmenideo nell'eternità, nell' incorruttibilità delle idee. Più che di "parricidio", parlerei quandi di...ferimento grave (ma non mortale).
Questa mia (mia...si fa per dire) tesi sembrerebbe confermata da un passo del "Sofista" ("La battaglia dei giganti"), in cui Platone sostiene che gli dei, contro i giganti figli della terra, affermano l'incorporeità dell'essere e la sua appartenenza al mondo ideale.
Nel Mito della Caverna, Platone mi sembra discostarsi assai da Socrate (nel quale invece vedo notevole assonanza proprio con Kant). Se l'apice del pensiero socratico è quel "so di non sapere" cui giunge anche la "Critica della Ragion Pura", non è possibile che Platone sia in linea con Socrate. Perchè Platone afferma esplitamente di sapere. Diciamo piuttosto che il sapere è, per Platone, un qualcosa di riservato agli "aristos", agli "ottimi".
Da qui la sua concezione dell'"aristocrazia" come miglior forma di governo; una aristocrazia che coincide ("Repubblica") con il "governo dei filosofi" (non è l'aristocrazia come concetto venutosi a formare in seguito, e come noi lo interpretiamo).
Comunque, vi faccio i miei complimenti per la profondità dei concetti che avete espresso in quel post.
Ciao
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 13/3/2015, 02:27
Avatar

Fata livello 110
L'amore è il riflesso verso l'esterno di un sole interiore

Group:
Administrator
Posts:
28,971
Location:
dall'infinito, prima stella a destra

Status:


> DODI LIDIA HA SCRITTO: per Enser
> vecchio post
>
> Bellissimo!
>
> "Come luce da una scintilla" e "come un ruscello
> in piena".
>
> "Riguardo alla conoscenza delle cose manifeste,
> gli uomini si ingannano come Omero….”
>
> L'uomo conosce attraverso varie fasi, e
> l'epifania è il punto d'arrivo di queste,
> induzioni alla conoscenza.
> La luce riflessa, le ombre dei figuranti, la vera
> luce esterna, la possibilità di raggiungerla, il
> timore di farlo, tutto si raggruppa e si dipana in
> una sola percezione.
>
> Gli uomini non si ingannano mai del tutto,
> scelgono quale parte del percepire accettare,
> meccanismo immenso.
>
> Le cose manifeste si suddividono, "una sull'altra
> gareggiano, chi vince determina tutto."
> Quest'ultima parte è presa da una poesia, ma è
> inerente alla nostra ricerca. Cosa scegliamo del
> percepito? Quello che ci spinge all'azione o alla
> non azione fa parte della nostra indole.
>
> Qualità contrapposta all'essenza. L'essenza è
> l'anima della cosa, la qualità è diversificata.
> Quindi la stessa essenza può diversificarsi, e gli
> aggettivi si sprecano.
>
> Mi sono divertita, se hai qualche altro spunto,
> io sono quì.
> Ciao!
>
>
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 13/3/2015, 23:02
Avatar

Fata livello 110
L'amore è il riflesso verso l'esterno di un sole interiore

Group:
Administrator
Posts:
28,971
Location:
dall'infinito, prima stella a destra

Status:


CITAZIONE
Le cose manifeste si suddividono, "una sull'altra gareggiano, chi vince determina tutto."
Quest'ultima parte è presa da una poesia, ma è inerente alla nostra ricerca. Cosa scegliamo del percepito? Quello che ci spinge all'azione o alla non azione fa parte della nostra indole.

Chi vince, cosa si sceglie, è già insito in noi, sarebbe terribile se davvero si dovesse scegliere senza una base di fondo.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 12/3/2022, 14:49
Avatar

Fata livello 110
L'amore è il riflesso verso l'esterno di un sole interiore

Group:
Administrator
Posts:
28,971
Location:
dall'infinito, prima stella a destra

Status:


ciao Platone!!!!!!
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 19/10/2022, 13:44
Avatar

Fata livello 110
L'amore è il riflesso verso l'esterno di un sole interiore

Group:
Administrator
Posts:
28,971
Location:
dall'infinito, prima stella a destra

Status:


CITAZIONE

Il Tempo (Chronos) nacque assieme al Cielo, in maniera tale che Tempo e Cielo, generati assieme, assieme anche si dissolvano, se mai possa darsi per loro una dissoluzione. Nacque secondo il modello della natura (physis) eterna, in modo da essere simile ad essa quanto più è possibile, tenuto conto del fatto che l’essere del modello dura per tutta l’eternità (Aion), mentre il Cielo, per tutto il tutto il tempo e per sempre è stato, è e sarà.
Orbene, quando il Padre che l’aveva generato si rese conto che il Mondo, quale immagine generata degli dei eterni, si muoveva ed aveva vita, se ne compiacque e pieno di gioia pensò al modo di renderlo ancora più somigliante al suo Modello. Essendo quest’ultimo animato e vivente in eterno, così egli cercò, per quanto fosse in suo potere, di rendere tale anche il mondo. Ora, la natura del modello vivente si trovava ad essere eterna (aionios), ma non era possibile attribuire totalmente questa condizione a qualcosa che era stato generato. Perciò egli pensò di fare un’immagine in movimento dell’eternità (aion) e, nel dare così ordine al Cielo, dell’eternità (aion) che permane sempre nell’unità egli fa un’immagine eterna (aionios) che procede secondo il numero (arithmos), appunto ciò che abbiamo chiamato Tempo (Chronos) […]
L’era e il sarà sono forme generate del tempo, inconsapevolmente, riferiamo, a torto all’essenza eterna. Diciamo, infatti, che essa era, è e sarà, mentre solo l’ ‘è’ le si addice veramente e l’ ‘era’ e il ‘sarà’ devono essere dette di ciò che si genera e procede nel tempo (chronos) . Infatti non sono che movimenti , mentre ciò che è per sempre immobilmente nello stesso modo, col tempo, non diviene né più vecchio, né più giovane e né è divenuto, né diviene ora, né sarà nel futuro. Niente, insomma, gli si addice di tutto ciò che la generazione conferisce a ciò che si muove nell’orizzonte delle cose sensibili, ma queste non sono altro che forme del tempo, il quale imita l’eternità e si dispiega circolarmente secondo il numero.

tratto dal Timeo, Platone

Edited by perla lunare - 19/10/2022, 15:00
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 3/5/2023, 13:59
Avatar

Fata livello 110
L'amore è il riflesso verso l'esterno di un sole interiore

Group:
Administrator
Posts:
28,971
Location:
dall'infinito, prima stella a destra

Status:


Allora il tempo è fermo!!!!

Allora io sono una forma ferma nel tempo.
Allora non ero, sono, e non sarò mentre imito l'eternità.
Machiavellica affermazione perché ormai l'intelligenza appartiene solo al passato e i nostri pensatori pensano su basi senza certezze matematiche.

Ciao Platone, grande amico di Socrate!
E diciamola una verità accertata: sei anche lui, come mauro è Kant, io sono sissi e il mio amore è!.......
 
Web Contacts  Top
35 replies since 8/9/2009, 19:00   1047 views
  Share